Affaticamento uditivo: cos’è e come gestirlo

Ti è mai capitato di sentirti stanco dopo molte ore di video call con i colleghi in ufficio? Si chiama “affaticamento uditivo”: scopri come affrontarlo rivolgendoti ai nostri esperti!

L’affaticamento uditivo è un sensazione psico-fisica di malessere, sforzo e “stress” che si manifesta in seguito a periodi di ascolto prolungati. Questo fenomeno si accompagna ad un calo dell’udito che costringe il cervello a lavorare il doppio per ricevere, elaborare e interpretare ciò che viene detto o sentito. Di conseguenza, l’affaticamento uditivo può risultare molto stancante, soprattutto per chi soffre di preesistenti problemi di udito.

Come gestire l’affaticamento uditivo? Secondo le linee guida del Ministero della Sanità, ci sono alcuni accorgimenti che possono essere adottati per prevenire l’insorgere del problema o – quantomeno – ridurne l’impatto nella vita di tutti i giorni. Ecco i nostri consigli:

• Recati in un luogo tranquillo, soprattutto dopo lunghi periodi di ascolto. Serve per dare una pausa alle orecchie e alla mente.
• Usa le tecniche di respirazione profonda. Prendersi qualche minuto per fare una pausa può aiutare a ripristinare, rimettere a fuoco e contenere la frustrazione e l’ansia.
• Chiedi all’interlocutore di ripetere se non sei sicuro di aver sentito bene.
• Se la situazione lo consente, usa il più possibile la comunicazione scritta con sms, WhatsApp, email
• Utilizza la tecnologia di assistenza all’udito, se disponibile. La tecnologia come i sistemi FM, i sistemi di sottotitoli ecc. potrebbero aiutare.
• Chiedi al tuo audioprotesista di creare un programma di ascolto ad hoc che potrai attivare quando ti trovi in ambienti dove l’ascolto è particolarmente difficile.